Il Digiuno a Medjugorje: Guida Francescana per la Pace

Oggi, rispondendo all’invito di Papa Leone XIV a digiunare per la pace, il mio cuore torna subito a Medjugorje, dove la Madonna, da più di quaranta e quattro anni, ci ripete con amore:
“Cari figli, soltanto con il digiuno e la preghiera si possono fermare le guerre” (25 aprile 1992 a Marija veggente).

Quante volte ho sentito questa frase! Ma cosa significa davvero digiunare? È solo mangiare pane ed acqua? È una pratica dura, quasi impossibile?

La risposta l’ho trovata vivendo questa esperienza insieme ai francescani di Medjugorje durante il Seminario digiuno, preghiera e silenzio per la prima volta nel 2019. Oggi voglio condividere con te cos’è il digiuno secondo il cuore della Gospa, come si fa e cosa ho imparato dai frati francescani.

Cos’è il digiuno di Medjugorje e perché si fa?

Il digiuno non è una dieta, non è un sacrificio vuoto. È un atto di amore, una scelta nella libertà che spalanca il cuore a Dio e ottiene la pace. Digiunare significa dire: “Signore, sei più importante di tutto. Anche del mio cibo. Io te lo offro perchè ti amo. Soltanto ti chiedo purifica il mio cuore. Rimuovi il male accumulato nel tempo. Tienimi stretto a Te”.

La Madonna a Medjugorje ha chiesto (tramite Ivan veggente nell’agosto 1984) di digiunare due volte a settimana, il mercoledì e il venerdì, a pane e acqua, per le sue intenzioni, per la pace e per la conversione.

Perché? Perché il digiuno è un mezzo di crescita spirituale e di purificazione, come lo è anche la preghiera. Ci libera dalle catene delle dipendenze, dalle paure, dal bisogno di controllare tutto. Ci insegna che il corpo non comanda, ma serve all’anima.

Come si fa il digiuno (secondo i messaggi della Madonna e i francescani)

Quando sono arrivata al primo Seminario digiuno, preghiera e silenzio a Medjugorje, pensavo: Non ce la farò mai! Invece i frati mi hanno insegnato la semplicità:

• Due giorni alla settimana: mercoledì e venerdì.
  
• Solo pane e acqua. Il pane può essere semplice, fatto in casa o comprato, ma deve nutrire. Meglio se tostato e masticato almeno 80 volte un boccone. Digiuno ci aiuta a riacquistare l’equilibrio sia fisico sia spirituale.
  
• Bere tanta acqua. Il corpo deve essere idratato. Padre Slavko Barbaric usava dire: ‘’Pane bere, acqua masticare’’. Pane è il dono di Dio, medita mentre si scioglie in bocca.
  
• Preparare il cuore: si mangia seduti sulla tavola tre volte al giorno, e prima di iniziare, bisogna pregare, benedire il pane, offrire il digiuno per una intenzione precisa (pace, famiglia, guarigione…) e infine ringraziare. È bello ascoltare un po’ di musica meditativa delle Adorazioni a basso volume mentre mangi.
  
• Non fare sfide eroiche: il digiuno è un cammino. Se non riesci subito, inizia con piccoli passi. Importante è imparare che non devo avere tutto e subito ma che devo imparare a fare le decisioni e controllarmi. Devo essere in grado di dire solo a Dio ‘’Sì’’ e a tutto il resto ‘’No’’.
  
• Niente ostentazione: il digiuno è tra te e Dio. Non serve raccontarlo al mondo.
  

Cosa ho imparato dai francescani

• L’umiltà: Digiunare non è una prestazione spirituale. Non è per vantarsi. È per amare di più. È per tornare a Dio. Digiuno è migliore fondamenta per una preghiera detta col cuore, perché ti mette subito nello stato di umiltà. Ti renderai conto che Tuo corpo è Tempio dello Spirito Santo. Impara ad abbandonarti a Lui.
  
• Il silenzio interiore: Digiuno non è solo dal cibo, ma anche da parole inutili, social, rumore. Digiuno di tutto ciò che mi circonda ma sono attiva nell’ascolto. Digiuno dalle immagini inutili e durante i giorni del digiuno preferisco vedere Dio nella Creazione e uscire a fare una passeggiata nella natura. Digiuno è fare lo spazio a Dio. 

Sto in silenzio interiore per sentire bene la mia interiorità. Desidero vedermi nella Verità. Nei giorni di digiuno vai alla Messa, prega davanti la Croce e leggi la Bibbia. Tuo sacrificio farà nascere la gioia. 

• La forza della comunità: Quando si digiuna insieme, ci si sostiene. A Medjugorje ancora oggi si digiuna tanto. Intere famiglie, soprattutto le donne, digiunano non solo mercoledì e venerdì ma anche il martedì di Sant’Antonio, come la veggente Mirjana. Non sei mai sola in questo cammino. Prega e digiuna perché se non lo farai, tua croce ti schiaccerà. Ma se preghi e digiuni, forse troverai qualche risposta.
  
• E poi ho imparato che il digiuno non svuota, ma riempie. Ti svuota di te stessa e ti riempie di Grazie cioè di pace, di felicità, di uno stato di benessere puro.

Un invito per te questo Novembre a Medjugorje

In un mondo ferito da guerre e violenze, il digiuno è un’arma silenziosa, quasi da monaci, ma potentissima.
Se senti che il Signore ti chiama a fare un passo in più, ti invito al nostro Seminario di Digiuno, Preghiera e Silenzio direttamente a Medjugorje. Silenzio è ciò che fa la differenza.
Sei giorni per imparare a fare il digiuno con Gioia del cristiano, accompagnati dalla preghiera davanti al Santissimo, dalla S. Messa e dall’insegnamento francescano.

???? Scrivimi qui per tutte le informazioni e per riservare il tuo posto.

Non aver paura di cominciare. La Madonna a Medjugorje ci dice che quando digiuniamo il nostro cuore si apre e diventa libero. Solo attraverso di Lei, nostra Regina dei Cieli e della Terra, Lei può guidarci nelle profondità della vita spirituale (secondo il Messaggio dal 25 luglio 1988).