Papa Francesco ha concesso l’Indulgenza Plenaria a chi si recherà in pellegrinaggio alla Chiesa di San Giacomo a Medjugorje nel corso del Giubileo 2025. Noi parrocchiani di Medjugorje abbiamo accolto questa notizia con gratitudine assieme fedeli di tutto il mondo e soprattuto dall’Italia, confermando amore profondo per la straordinarietà di questo Luogo di Grazia di Dio.
Come ottenere l’Indulgenza Plenaria
La Penitenzieria Apostolica, accogliendo la richiesta di Monsignor Aldo Cavalli, Visitatore Apostolico a Medjugorje, ha concesso l’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni:
L’indulgenza può essere ottenuta partecipando devotamente ai riti giubilari nella Chiesa di San Giacomo o dedicando un tempo di preghiera con il Padre Nostro, il Credo e invocazioni alla Beata Vergine Maria.
In seguito riporto il Decreto sull’indulgenza plenaria a Medjugorje, fonte Sito Ufficiale della Parrocchia di San Giacomo a Medjugorje.
DECRETO
La PENITENZIERIA APOSTOLICA – volendo incrementare la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, in virtù delle facoltà a lei concesse in modo specialissimo da sua Santità FRANCESCO, Nostro Padre in Cristo e per Divina Provvidenza Papa, avendo accolto la recente richiesta di Sua Eccellenza monsignor ALDO CAVALLI, Arcivescovo titolare di Vibo Valencia, Visitatore Apostolico della Parrocchia di San Giacomo Apostolo a Medjugorje, nella diocesi di Mostar-Duvno, per l’incommensurabile misericordia di Dio e per i tesori celesti della Chiesa – concede benignamente L’INDULGENZA PLENARIA, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, santa Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), che i fedeli, mossi da vero spirito di penitenza e di amore, potranno lucrare durante tutto il GIUBILEO ordinario del 2025 e che potranno applicare, a modo di suffragio, anche per le anime dei fedeli ancora in Purgatorio, se compiranno un pellegrinaggio alla CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIACOMO APOSTOLO A MEDJUGORJE e lì parteciperanno devotamente ai riti giubilari o almeno dedicheranno un congruo periodo di tempo a pie preghiere, tra cui il Padre nostro, il Credo e le invocazioni alla Beata Vergine Maria.
Gli anziani, gli infermi, nonché coloro che li assistono e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati a uscire di casa, potranno ugualmente lucrare l’Indulgenza Plenaria, purché, escludendo qualsiasi affetto al peccato, intendano adempiere quanto prima le tre consuete condizioni, unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere, i dolori e i disagi della propria vita.
Affinché l’accesso al perdono divino, per mezzo della Chiesa riesca, più facile attraverso l’amore pastorale, questa Penitenzieria esorta tutti i sacerdoti, dotati di debita autorità per le confessioni, a rendersi disponibili al sacramento della Penitenza con animo pronto, generoso e misericordioso.
Il decreto ha validità per tutto il Giubileo ordinario dell’anno in corso 2025, nonostante qualsiasi cosa contraria a quanto è scritto.
Dato a Roma, nella Penitenzieria Apostolica, il giorno 24 dicembre dell’anno del Signore 2024.
cardinale Angelo de Donatis,
penitenziere maggiore
Krzysztof Józef Nykiel,
Vescovo titolare di Velia, reggente